Dell'insegnare e dell'apprendere

Introduzione al dibattito di Aldo Musciacco

Nel suo intervento, Aldo Musciacco tende a capovolgere la relazione tra il nichilismo delle nuove generazioni e la crisi dei sistemi educativi. E' l'indebolirsi dei "dispositivi" educativi (famiglia e scuola) che determina il disorientamento, e nuove forme di "assoggettamento", dei giovani ". Il cambiamento dei modelli di educazione e formazione si pone, pertanto, come un' urgente necessità del nostro tempo.

Prima domanda di Rosamaria Maggio

Dopo aver presentato gli ospiti,  la conduttrice richiama il mandato costituzionale assegnato agli insegnanti. Come contemperarlo con le spinte neoliberiste che caratterizzano la società attuale e insidiano la nostra scuola?

Rispondono Caterina Amadio, Giuseppe Bagni, Marina Boscaino

Boscaino: la difesa del mandato costituzionale degli insegnanti rappresenta la tutela e l'obbligo intrinseco di chi voglia interpretare dignitosamente questa professione, pur nei limiti che la realta impone (soprattutto determinati dalla sotto-valutazione sociale e politica del ruolo del docente nella società attuale).

Seconda domanda di Rosamaria Maggio

Perché la figura sociale dell'insegnante ha perso prestigio e autorevolezza, anche a causa della sovraesposizione mediale di questi ultimi mesi? Come affrontare, per altro, la non celabile demotivazione di alcuni colleghi?

Seconda risposta di Marina Boscaino

L'ambiguità dei rapporti tra media e scuola pubblica (determinata da una parte da una logica di profitto, dall'altra da reali inadempienze) e le salomoniche certezze degli editorialisti guru del neo liberismo sulle principali testate hanno amplificato due gravissimi (e reali) fenomeni: la recrudescenza del bullismo; e l'inadeguatezza di alcuni insegnanti.

Seconda risposta di Giuseppe Bagni

Seconda risposta di Caterina Amadio

Parola d'ordine: professionalità!

Risposte alle domande del pubblico

Boscaino: il docente deve essere - in qualunque scuola di ordine e grado - magis/ter (primo, più autorevole  tra tanti); esercitare con la costanza di tale auto0revolezza il proprio ruolo; essere padre forte per consentire agli studenti-discepoli di acquisire autonomia e libertà: attraverso la consapevolezza e il pensiero critico che solo cura e relazione educativa possono fornire.